
Dal 16 marzo la Svizzera si trova in uno stato di emergenza. L’isolamento a casa ordinato dalle autorità è per i più un’esperienza insolita, ma per alcuni può rappresentare una difficoltà di natura psicologica. Cosa consiglia una psicologa in questa situazione?
Lega svizzera contro il reumatismo: cosa ci succede quando dobbiamo isolarci dalle altre persone?
Martina Berchtold: siamo costretti a contare maggiormente su noi stessi. Dobbiamo imparare a cavarcela da soli e trovare autonomamente le soluzioni ai nostri problemi. Maggiore è l’aiuto esterno che viene a mancare, maggiori saranno le risorse interne a cui dobbiamo ricorrere.
Cosa sono le risorse interne?
Le risorse interne possono essere fantasie, immagini o ricordi di natura positiva, come il ricordo di persone care. Per esempio si potrebbe immaginare cosa avrebbe detto la nonna in questa situazione o come avrebbe agito.
Possiamo anche pensare a esperienze piacevoli che abbiamo svolto nella natura, in viaggio o con altre persone. Possiamo attivare la nostra creatività e scoprire le nostre risorse. Dobbiamo imparare ad affrontare l’inevitabile con tranquillità.
Cosa può aiutare a sopportare meglio l’isolamento sociale?
In concreto può essere utile strutturare la propria giornata. Occorre programmare le attività del giorno successivo e portarle a termine come se si trattasse di un normale impegno. Ci si può anche preparare come se si dovesse uscire. Non va bene passare tutto il giorno in pigiama!
Anche nei giorni passati a casa bisognerebbe provare ad alternare tensione e rilassamento. Per esempio separare consapevolmente le ore di lavoro e i momenti di riposo. Dobbiamo riflettere sui nostri punti di forza e sulle nostre capacità. Magari si può riscoprire un vecchio hobby o rivolgersi ad altri interessi.
Quali forme di comunicazione consiglia?
Consiglio il caro vecchio telefono, con o senza videochiamata. Chi apprezza gli strumenti digitali e la modernità può utilizzare i nuovi media. Si potrebbe però anche ricominciare a scrivere lettere. Per comunicare con sé stessi si può scrivere un diario. Ci sono molte possibilità di essere creativi.
Il coronavirus è l’argomento principale sui media. Una pausa temporanea dai media può far bene?
Una pausa temporanea dai media è consigliabile. Tuttavia, i media sono anche importanti fonti di informazioni. Utilizzare i media con consapevolezza, guardare un film o un bel reportage può servire a distrarsi dalle proprie preoccupazioni, divertirsi e dare profondità alla quotidianità.
Questo può essere un buon momento per imparare le tecniche del rilassamento profondo e la meditazione?
In realtà bisognerebbe imparare le tecniche di rilassamento durante periodi positivi per poterle mettere in pratica nei momenti di crisi. Ma forse al momento è possibile trovare su Internet offerte interessanti con cui iniziare. Oltre ai metodi professionali, ci si può rilassare facendo cose che ci piacciono, come fare passeggiate, leggere o ascoltare musica.

Cosa si deve fare in caso di panico?
Mantenere la calma, chiamare gli amici, un centro di consulenza o uno psicologo. I consigli scritti sono solo delle indicazioni di massima. Si può trarre un aiuto reale solo attraverso un colloquio con un professionista che affronti temi personali.