Analisi posturale: un'osservazione utile per il proprio benessere

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Posturale firenze

La postura è il rapporto tra i diversi segmenti corporei nel costante tentativo di mantenere l’equilibrio sia statico che dinamico nello spazio. Grazie a questo equilibrio le articolazioni e le principali funzioni del nostro organismo funzionano correttamente. Il sistema posturale è complesso, formato da varie strutture del sistema nervoso centrale e periferico, tra le quali:

• l’occhio: la muscolatura estrinseca dell’occhio è fondamentale per mantenere la postura
• il piede: come viene appoggiato il piede al suolo? Che stimoli riceve?
• la bocca: come viene chiusa la bocca? Come si consumano i denti o l’articolazione della mandibola?
• la pelle: eventuali cicatrici possono causare una mobilità ristretta portando a scompensi
• i muscoli e le articolazioni: se alterati hanno ripercussioni sulla postura
• l’orecchio interno: l’apparato vestibolare dell’orecchio interno garantisce l’equilibrio, strettamente legato al sistema uditivo
• il cervello: la propriocezione (capacità del cervello di percepire la posizione e il movimento del corpo nello spazio) se alterata può causare delle alterazioni posturali.

Una corretta postura prevede un rispetto delle curve fisiologiche della colonna vertebrale, un orientamento adeguato della testa rispetto al corpo, un sostegno corretto delle gambe e delle caviglie. Cosa succede quando l’equilibrio posturale si incrina? Possono verificarsi vari casi:

• il muscolo si può accorciare, causando un limitato movimento dell’articolazione e contratture muscolari
• le articolazioni potrebbero diventare ipomobili o ipermobili e se non supportate da un buon equilibrio muscolare potrebbero causare disfunzioni
• il bacino potrebbe andare in antiversione o retroversione cambiando l’equilibrio muscolare o la posizione articolare sovra o sottostante
• le anche se in posizioni errate potrebbero avere ripercussioni sulle ginocchia e caviglie

In caso di disturbi frequenti al collo, schiena, gambe o piedi, spesso una concausa può essere posturale. Come riscontrare eventuali alterazioni? Interviene l’analisi posturale, che mira ad individuare la disfunzione primaria che origina il dolore e causa atteggiamenti posturali scorretti. L’analisi posturale prevede un’attenta osservazione su vari piani:

• piano sagittale: posizione della zona cervicale, spalle, zona dorsale, zona lombo sacrale, bacino anca ginocchia e caviglie
• piano frontale: capo, cingolo scapolare, sterno, colonna, costole, bacino, anche, ginocchia, caviglie (parametri diversi rispetto al piano sagittale)
• piano orizzontale: come avvengono le rotazioni e le torsioni del corpo.

Viene inoltre considerato come si muove la colonna vertebrale, attraverso movimenti specifici di flessione, estensione, inclinazione laterale e rotazione. Dall’osservazione possono emergere cambiamenti di posizione rispetto ad un modello ideale, eventuali asimmetrie e rotazione dei segmenti scheletrici e parti di modificato tono muscolare. Solo questi movimenti standard non bastano poiché vanno sempre considerati i movimenti funzionali, cioè tutti quei movimenti che causano dolore o disfunzione nella vita quotidiana del paziente. Con l’analisi posturale è possibile evidenziare gli input provenienti dai vari elementi e verificare eventuali alterazioni che hanno delle conseguenze negative sulla distribuzione dei carichi, sull’equilibrio e sulla nostra disposizione nello spazio. Sulla base di quanto emerge, è possibile indirizzare il paziente verso eventuali specialisti o proporre ginnastica mirata per risolvere i problemi posturali. Una postura armonica permette infatti di migliorare l’ergonomia dell’organismo e assicura maggiore benessere perché previene contratture, dolori alla schiena, migliora l’elasticità, la funzione e la forma fisica.