Solitamente si tende ad associare il reumatismo ad una malattia che insorge in età avanzata. In realtà vi sono patologie che colpiscono anche i bambini. Le patologie reumatologiche dell’infanzia hanno come comune denominatore un esordio precoce e meccanismi immunologici non sempre simili a quelli dell’adulto. Le più frequenti sono: l’artrite idiopatica giovanile, le connettiviti (come il lupus eritematoso sistemico e la dermatomiosite giovanile), le sindromi auto-infiammatorie genetiche (come le febbri ricorrenti ereditarie).
L’incidenza
L’artrite idiopatica giovanile in Svizzera colpisce 1-2 bambini su 1000, ed è la più frequente nell’età pediatrica. Le connettiviti o le febbri ricorrenti ereditarie sono più rare.
Come si manifestano
L’artrite idiopatica giovanile si manifesta con gonfiore e limitazione articolare. Spesso i bambini affetti non sentono il dolore, si nota però una zoppia, un arto con qualche disfunzione o gonfiore articolare. Le febbri ricorrenti vedono episodi stereotipati e ripetuti di febbri, rash cutaneo, faringite e adenopatie, dolori addominali, vomito e diarrea. Le connettiviti hanno sintomi simili all’adulto (stanchezza, spossatezza, leggera febbre, perdita di peso, dolori e infiammazioni articolari, manifestazioni cutanee soprattutto nelle aree esposte come viso, décolleté e mani).
Le cause
Le cause delle patologie reumatologiche in età pediatrica sono in gran parte sconosciute. Il dato certo è che si tratta di patologie nelle quali il sistema immunitario attacca alcune parti del proprio organismo, come le articolazioni. Fondamentale in ogni caso è una diagnosi precoce, che permetta di identificare il prima possibile la terapia adeguata, per evitare l’insorgere di complicazioni come rigidità e deformazioni articolari, o danni sistemici.
Le terapie
Nelle patologie reumatologiche dell’età pediatrica sono principalmente prescritti farmaci anti-infiammatori, cortisonici e immunosoppressori. Essi spengono la risposta autoimmunitaria o auto infiammatoria. Vengono usati anche i farmaci biologici, soprattutto gli anticorpi monoclonali, che bloccano le molecole e le cellule del sistema immunitario che attaccano i tessuti dell’organismo.
Prognosi
Nell’artrite idiopatica giovanile l’evoluzione dipende da quante e quali articolazioni sono coinvolte e dalla presenza o meno di alcuni anticorpi (fattore reumatoide, anticorpi antinucleari). È possibile però raggiungere una remissione che si può mantenere per vari anni. Nelle malattie autoinfiammatorie e nelle connettiviti, con le terapie è possibile raggiungere un buon controllo della malattia e senza grandi limitazioni.
Approfondimenti:
Reuma Informa, ed. 2020, pag. 32
Reumatismo infantile: forme e sintomi
Artrite idiopatica infantile