Il 15 percento degli ultraquarantenni soffre di dolori all’anca. Le cause più frequenti sono l’usura della cartilagine e disturbi a carico di muscoli, tendini e legamenti. Dall’11 al 15 settembre, la Lega svizzera contro il reumatismo organizza la settimana d’azione nazionale “Riconoscere e trattare i dolori all’anca” al fine di fornire informazioni sulla coxalgia e sui metodi di trattamento. I partecipanti avranno a disposizione relazioni pragmatiche, consulenze personali e consigli pratici sui dolori all’anca.
Giornate pubbliche della salute in tutta la Svizzera
Questi eventi gratuiti ospiteranno esperti nel settore della reumatologia e chirurgia che spiegheranno gli aspetti medici alla base dei dolori all’anca e i relativi metodi di trattamento. I fisioterapisti illustreranno come mantenere le anche mobili e sane e mostreranno esercizi per rafforzare la muscolatura dell’anca. Durante le pause, i partecipanti potranno richiedere una consulenza personale. Le giornate della salute si terranno tra l’11 e il 15 settembre 2017 nelle seguenti città: Zurigo, Berna, Basilea, Neuchâtel, Bellinzona, Sion, Losanna, Friburgo, Lucerna, San Gallo, Weinfelden, Baar, Schinznach, Rheinfelden, Bad Zurzach e Glovelier.
Usura, impingement, sovraccarico
In caso di dolori all’anca si pensa per lo più all’artrosi, ovvero una riduzione degenerativa della cartilagine articolare. La coxartrosi è effettivamente una patologia frequente. Spesso l’usura artrosica dell’articolazione inizia già prima dei 50 anni. I primi sintomi sono rigidità al mattino e dolore all’inizio del movimento. I problemi non derivano però solo dall’usura. Quando la testa del femore e l’acetabolo non corrispondono perfettamente, può verificarsi un impingement femoro-acetabolare, ovvero un conflitto. In tre casi su quattro, i dolori all’anca non sono riconducibili all’articolazione ma alle parti molli (muscoli, tendini, legamenti); ne sono un esempio i problemi muscolari causati da posture scorrette.
Operazione sì o no?
Il numero di pazienti che scelgono la protesi in caso di coxartrosi è in costante crescita. Nel 2014 in Svizzera sono state impiantate 19‘000 protesi dell’anca, una cifra che porta la Svizzera al primo posto nel mondo. In presenza di forti limitazioni e dolori, se sono stati esauriti i trattamenti conservativi, può essere opportuno sottoporsi a un intervento: il tasso di successo di norma è alto e la maggior parte dei pazienti è soddisfatta del risultato. Il ricorso alla chirurgia va però ponderato attentamente perché, come qualsiasi intervento, anche questa operazione comporta rischi come infezioni e perdita di sangue. Anche la fase di riabilitazione non deve essere sottovalutata. Durante le giornate della salute, gli specialisti in chirurgia e reumatologia spiegheranno quando è utile sottoporsi a un intervento e quando è sconsigliato.
Informazioni in edizione compatto

In sole 40 pagine, il nuovo opuscolo “L’anca muove” illustra l’anatomia dell’articolazione dell’anca, i disturbi più frequenti e i relativi metodi di trattamento. La lettura è facile e piacevole grazie ai caratteri grandi.
L’opuscolo “L’anca muove” (cod. prod. IT1090) è disponibile gratuitamente nello shop della Lega contro il reumatismo.
Maggiori informazioni
Eva Rösch, PR & Progetti Monika Siber, Responsabile comunicazione Tel. 044 487 40 66 Tel. 044 487 40 60
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