La crioterapia nella cura del reumatismo

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I Stock 497024632 Foto von mihailomilovanovic

Qual è la stagione preferita da chi è affetto da reumatismo? Di certo non l’inverno, specialmente quando si susseguono giornate gelide che, con l’umidità, sembrano ancora più fredde di quanto indichi il termometro.

Le basse temperature e un clima umido possono aumentare gli stati di tensione fisica, accrescere i dolori cronici e peggiorare il senso di spossatezza. In alcune persone, poi, il cielo grigio d’inverno influisce anche sull’umore.

Ciononostante, il freddo può anche offrire benefici terapeutici. Vi illustriamo in breve gli effetti della crioterapia, o terapia del freddo, sul reumatismo.

Applicazione locale del freddo

Che si tratti di spugnature per la febbre, della pomata rinfrescante sulle punture di insetto o di impacchi di ghiaccio in caso di traumi sportivi, l’applicazione locale del freddo fa ormai parte delle nostre abitudini quotidiane. Inibisce l’infiammazione nei tessuti interessati e contrasta la percezione del dolore mediante la percezione del freddo, in altre parole crea una situazione di competizione in cui lo stimolo del freddo può sovrapporsi allo stimolo del dolore deviando l’attenzione da quest’ultimo. Inoltre, il freddo rallenta la velocità di conduzione dell’impulso nervoso, limitando così l’arrivo delle bad news al cervello e quindi alla coscienza.

La crioterapia locale è praticabile ed efficace anche per le malattie reumatiche infiammatorie croniche. Le applicazioni fredde sono consigliate nelle fasi acute (mentre nella fase remissiva asintomatica è più indicato il caldo).

La crioterapia a corpo intero

Numerose persone colpite da reumatismo traggono benefici sottoponendosi periodicamente a brevi sedute nella criocamera, in cui l’aria è estremamente secca e la temperatura viene abbassata a -110 °C.

Si accede alla camera indossando un costume da bagno, delle protezioni contro il freddo per orecchie, mani e piedi e dopo aver trascorso una breve fase di acclimatazione nell’anticamera impostata su basse temperature. L’esposizione dura non più di tre minuti, durante i quali si cammina lentamente all’interno della camera.

L’intenso shock termico su un’ampia superficie cutanea produce un forte stress. Il corpo, nel tentativo di ripristinare la sua normale temperatura, rilascia trasmettitori (ormoni) ad azione antidolorifica e antinfiammatoria, e questo accade sia all’interno della criocamera che una volta usciti, durante la fase di riacclimatazione.

Consigli sulla crioterapia

Terapia, non wellness

La criocamera non è miracolosa. Non vi è alcuna evidenza scientifica significativa che dimostri l’efficacia del freddo sulla perdita di grasso. Lo stesso dicasi per i presunti effetti migliorativi e ringiovanenti che vengono associati alla crioterapia. Si tratta di messaggi di marketing rivolti a persone sane, interessate alla bellezza e all’antinvecchiamento. Chi soffre di una malattia cronica dovrebbe invece concentrarsi sullo scopo terapeutico della terapia del freddo.

Crioterapia solo se combinata

La crioterapia non cura le cause e se utilizzata da sola e occasionalmente non ha un effetto a lungo termine. La Lega svizzera contro il reumatismo consiglia di combinare sempre l’applicazione del freddo con altre misure terapeutiche e di auto-aiuto. Sfrutti ad esempio l’alleviamento dei sintomi che si verifica dopo l’esposizione nella criocamera per eseguire un allenamento intenso dei muscoli e della mobilità! Le ricerche scientifiche confermano l’efficacia della crioterapia sul reumatismo e sui dolori cronici solo in combinazione con misure di questo tipo.

Controindicazioni

In alcuni casi la terapia del freddo è sconsigliata. Tra le controindicazioni rientrano una pressione arteriosa molto elevata (che può aumentare ulteriormente per effetto dello stimolo del freddo) e disturbi circolatori come la sindrome di Raynaud. In questi casi, i vasi sanguigni delle dita delle mani o dei piedi, più raramente anche delle orecchie o del naso, si restringono improvvisamente per interrompere per alcuni minuti il flusso sanguigno. Prima di effettuare una seduta nella criocamera, senta quindi il parere del medico!

Controllo specialistico: Martina Rothenbühler, fisioterapista, Lega svizzera contro il reumatismo
Traduzione: weiss traductions genossenschaft