Vivere con la spondiloartrite

lettura vocale
Anna Sp A

Anna (37) riesce a conciliare reumatismo e famiglia.

Ripensare al giorno della diagnosi è per Anna ancora fonte di emozioni, benché siano passati ormai più di dieci anni. A quel tempo aveva 26 anni, era nel bel mezzo della vita e piena di sogni.

«Scoprire di essere irrimediabilmente malata è stato uno shock», ricorda Anna. Il colloquio con il reumatologo durò non più di dieci minuti. Senza troppi preamboli le disse che era affetta da spondiloartrite e, dunque, destinata ad assumere farmaci per tutta la vita. Poi, mentre Anna stava per andarsene, il medico aggiunse, quasi di sfuggita, parole che ebbero l'effetto di una bomba: «A proposito, con i farmaci che prende stia attenta a non rimanere incinta!»

Dolori articolari e limitazioni

La spondiloartrite provoca infiammazioni croniche che si manifestano in modo episodico o che possono intensificarsi. Nel caso di Anna, di punto in bianco le articolazioni si sono gonfiate, una dopo l’altra, provocandole forti dolori.

Inoltre, la malattia la limitava nei movimenti, al punto che talvolta non poteva svolgere neppure le più semplici attività quotidiane. Nel suo diario Anna ha annotato in modo minuzioso il primo attacco di reumatismo: «Sino a qualche giorno fa, nel farmi la treccia non riuscivo più a stendere il braccio sinistro, oggi nemmeno quello destro».

Era il 2012. Il secondo attacco si manifestò tre anni dopo, in viaggio di nozze. Gli ennesimi dolori articolari forti. Anna intuiva ciò che l’aspettava: un periodo prolungato di passaggio a nuovi medicamenti.

Fornire informazioni e consulenza alle persone colpite

Anna Sp A Beratung conseil consulenza

Per alleviare i dolori e le infiammazioni ci sono i medicamenti, ma cosa fare per riuscire a gestire le limitazioni fisiche e il sovraccarico emozionale causati da una malattia cronica, comprese l’incertezza e la paura del futuro? Per rispondere occorre indicare le offerte di servizi che aiutino a comprendere la malattia e a organizzare la vita di tutti i giorni con un problema di salute cronico.

La Lega svizzera contro il reumatismo è particolarmente attiva al riguardo. Tra le principali offerte per le persone affette dalla malattia e i loro familiari indichiamo: informazioni liberamente accessibili nella pagina web, in podcast, webinar e opuscoli, oltre che consulenze personalizzate, corsi comuni per incentivare il movimento, mezzi ausiliari ergonomici da integrare nel quotidiano e il contatto con altre persone colpite, ad esempio in un gruppo di autoaiuto.

Possiamo garantire questi servizi solo grazie alle vostre donazioni. Grazie mille per il vostro sostegno!

Sì, intendo sostenere le persone colpite.

Rls zitat 11 April it

Desiderio di maternità con il reumatismo

Anna Sp A Familie

L'esigenza di informazioni è particolarmente impellente quando le persone affette da reumatismo infiammatorio desiderano avere dei figli propri e formare una famiglia. In questo caso si consiglia innanzitutto di attendere che la malattia si stabilizzi per poi assumere farmaci compatibili con la gravidanza. Per il concepimento in genere è opportuno scegliere una fase inattiva della malattia, il che vale per tutte le malattie reumatiche infiammatorie croniche, non solo per la spondiloartrite.

Ulteriori informazioni sulla spondiloartrite

Il termine «spondiloartrite» (SpA) definisce una categoria di malattie reumatiche infiammatorie croniche. Ecco perché si è soliti parlare di spondiloartriti al plurale. Tra le sue forme più note troviamo l’artrite psoriasica (PsA) e la spondilite anchilosante (AS), meglio conosciuta come morbo di Bechterew.

Le spondiloartriti possono coinvolgere varie articolazioni, tra cui quelle sacroiliache (che collegano la colonna vertebrale al bacino), la colonna vertebrale fino alle vertebre cervicali e, soprattutto, le articolazioni di braccia e gambe. La malattia colpisce inoltre altre strutture corporee, ad esempio i tendini e le borse mucose, ma anche organi come ad esempio gli occhi.

A differenza della spondiloartrosi, la spondiloartrite è una malattia sistemica e non localizzata. Si evidenzia con alterazioni degenerative delle faccette articolari al livello della colonna vertebrale che possono scatenare dolori cervicali o mal di schiena. Per saperne di più sulla spondiloartrosi si consiglia di leggere il contributo artrosi della schiena.

Parole chiave